Sequenza yoga per aprire lo spazio del cuore
“Me la mandi la sequenza di ieri? “
Questa è una domanda che mi ritrovo spesso, tra i messaggi del mattino seguente la lezione. Perché io le sequenze le disegno tutte, perché mi piace sapere “in che direzione vado” durante una pratica, seguire le tappe che mi porteranno a una posizione, preparare il corpo alla pratica più intensa e poi predisporlo al rilassamento. Attività e riposo, respiro e movimento. Adoro questo alternarsi.
“Ma allora, perché non mandarla nei gruppi Whatsapp?”
Perché WhatsApp serve per altri scopi, è una comunicazione veloce e collettiva di notizie da dare in fretta e da poter poi cancellare, vittime come siamo di un consumismo comunicativo che ci porta a dimenticare quello che ci siamo detti e scambiati cinque minuti prima.
Lo Yoga no, è un momento di pausa, il tempo per essere, stare, respirare.
Le sequenze yoga, una al mese le pubblico qui, sul sito, che ci aiuta a mantenere una sorta di archivio online e le tiene in ordine di pratica con la disponibilità di approfondire le posizioni o le sequenze e di aggiustare per eventuali esigenze personali.
Ci sono delle linee immaginarie orizzontali, questa in particolare ha delle file di cuoricini. La linea separa le sequenze tra di loro, ovvero se riesco a farla tutta bene, e buon per il mio corpo. Ma se non ho il tempo necessario all’intera pratica, posso fare la prima e la terza oppure solo la prima o solo la terza.
Le pratiche iniziali spesso sono eseguite da seduti e quindi possono anche essere eseguiti su una sedia in casi di particolari limitazioni fisiche oppure di disabilità.
E per il rilassamento finale? A breve pubblicherò un audio, ma nel frattempo, perché non rilassarsi lasciandosi cullare dal proprio meraviglioso ritmo respiratorio?
Buona pratica!
IMPORTANTE: la pratica yoga è da eseguire con una insegnante e in caso di patologie è sempre necessario la supervisione del personale competente.
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