Comincia tutto da qui. Dallo stare in silenzio. Quando ascolti il silenzio possono accadere due cose. Ugualmente gravi.

La prima. Acceleri, perchè fa paura, a volte il silenzio è tanto, troppo. E allora accendi la radio, o la TV. Ti tuffi sui Social, cerchi complici nel disordine, che regna e che generi. La seconda. Rallenti. Fino alla totale stasi. E prvi al limite estremo di fermare i pensieri. Allora ti accorgi, che in questa quiete tutto è in armonia. Tanto perfetta da spaventare. Sono istanti, frazioni di secondi. Come quando ti affacci da un balcone altissimo, vedi un meraviglioso panorama ma lo strapiombo sotto di te, fa paura. Perchè il salto da fare sarebbe troppo rischioso. Tuffarsi in questa armonia silenziosa fa paura.  Ecco. Questo progetto è nato dal silenzio, di due mesi di chiusura tra 4 mura e un giardinetto piccolo e bianco. Mi sono chiesta, come posso condividere questo mio star bene in maniera insolita…. E allora condivido. Cosa? La voglia di star bene, così, a distanza, con semplicità. Parola d’ordine? Volersi bene.